Le proprietà antinfiammatorie del CBD possono essere di grande aiuto per facilitare il recupero muscolare, modulando i meccanismi infiammatori dell'organismo fin dai primi momenti dopo l'assunzione.

Questo può prevenire i sintomi post-trattamento e favorire un recupero più rapido in caso di strappi muscolari o lesioni all'apparato muscolo-scheletrico, come muscoli, ossa o tendini e articolazioni.

Il CBD può contribuire a sintomi come il rilassamento e il dolore, nonché a processi di guarigione come il recupero delle ossa e della pelle. Questo è particolarmente importante per gli atleti, che devono concentrarsi sulla costruzione della massa muscolare.

Evidenzieremo i diversi meccanismi attraverso i quali il CBD è coinvolto nel ciclo di recupero:

1 – Effetto antinfiammatorio: modula la risposta infiammatoria e il sistema immunitario per renderlo più veloce ed efficace e prevenirne l'eccesso o il difetto.

2 – Effetto analgesico: modula i canali di propagazione del dolore, grazie alla sua attività sui recettori del TRPV.

3 – Effetto rilassante: favorisce il rilassamento delle fibre muscolari per favorire il riposo e prevenire contratture e crampi.

4 – Effetto sedativo: facilita il riposo grazie al suo effetto ipotensivo e rilassante sia fisicamente che mentalmente, aiutando a migliorare la qualità del sonno.

5 – Effetto neuroprotettivo/antiossidante: riduce lo stress ossidativo e favorisce le funzioni neurologiche.

6 – Effetto sulle ossa: aiuta a migliorare la struttura ossea e il recupero da possibili fratture.

7 – Riparazione dei tessuti cutanei: aiuta ad affrontare infiammazioni o ferite, favorendo la rigenerazione dei tessuti.

8 – Effetto sul sistema endocannabinoide: stimola l'attività del sistema endocannabinoide , favorendo la risposta naturale dell'organismo ad una situazione di stress e tutti i suoi meccanismi fisiologici e psicologici. (collegamento SEQ)CBD e metabolismo

Gli studi dimostrano che riduce l'accumulo di radicali liberi dannosi e favorisce la combustione dei grassi. Uno studio ha dimostrato che il CBD attiva il tessuto adiposo bruno, un tipo speciale di grasso che brucia effettivamente i grassi come combustibile, proprio come avviene con le docce fredde. 

E quando il corpo è in modalità brucia-grassi, succedono cose positive. È meno probabile che si esaurisca il carburante a metà di una corsa intensa o di una lunga giornata sul campo da golf.  

Più CBD significa più concentrazione?

La capacità del CBD di ridurre lo stress e di "accendere" la combustione dei grassi lo rende ottimo anche per la concentrazione. Molte persone che assumono CBD riferiscono di riuscire a concentrarsi più facilmente sul compito da svolgere, che si tratti di un'intensa sessione di studio o di un allenamento.

Non solo il CBD non compromette le funzioni cognitive, ma può addirittura migliorare la concentrazione. [Uno studio recente ha dimostrato che il CBD migliora il flusso sanguigno dell'ippocampo.

Considerando che l'ippocampo svolge un ruolo fondamentale nel vagliare le informazioni sensoriali, si tratta di un risultato piuttosto importante.

CBD: preallenamento o postallenamento?

Il CBD ha un ruolo importante sia nel periodo pre-allenamento che in quello post-allenamento, ma per ora ci concentreremo sui suoi benefici nel pre-allenamento.

Molti dei nostri atleti e ambasciatori amano assumere una piccola ma costante quantità di CBD ogni mattina prima di allenarsi. Gli effetti brucia-grassi del CBD lo rendono particolarmente utile per gli atleti di resistenza, ma anche gli atleti di forza tendono a dare il meglio con l'uso mattutino del CBD. Ecco un articolo che spiega i benefici del CBD della routine di fitness.

Come usare il CBD come preallenamento?

Per riassumere, il CBD è un ottimo preallenamento. Considerate di assumere una piccola quantità di CBD 1-2 ore prima della vostra prossima sessione di fitness. Non dimenticate inoltre che alcuni prodotti a base di CBD sono migliori di altri come preallenamento.

Casi che possono essere trattati con il CBD

Tutti i disturbi minori legati al dolore e all'infiammazione, come distorsioni, contusioni, contratture, crampi e/o problemi di riposo e rilassamento.

Anche per tutte le persone che svolgono regolarmente o più sporadicamente attività fisica, come gli sportivi. In questo caso, il CBD potrebbe essere utilizzato sia per promuovere il recupero che come misura preventiva.

Casi che non possono essere trattati

Tutte le condizioni gravi o che richiedono assistenza medica, come strappi muscolari, lussazioni e lesioni. In questi casi il CBD può essere parte del trattamento per promuovere il recupero e alleviare i sintomi, ma non può essere l'unica opzione.

Precauzioni

Se si utilizzano altri farmaci, contraccettivi o si soffre di problemi cardiaci o epatici, è necessario consultare uno specialista per evitare possibili interazioni o problemi derivanti dall'uso del CBD per via interna.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali del CBD sono fortunatamente di intensità medio-lieve e scompaiono una volta interrotto l'uso del prodotto o ridotto il dosaggio. Questi includono quelli associati al consumo abusivo di Cannabis: secchezza delle fauci, costipazione, stanchezza, vertigini, ecc. 

Per ulteriori informazioni, consultare il nostro articolo sul CBD e gli effetti collaterali.

Il miglior CBD per il recupero muscolare

Per facilitare il recupero muscolare, il CBD può essere usato internamente (non è regolamentato nell'UE) o esternamente, se possibile con una combinazione di entrambi.

Attraverso la via interna l'effetto è sistemico, quindi rappresenterebbe l'opzione migliore per facilitare il recupero. In particolare, la via sublinguale/ingrediente creerebbe un effetto più stabile e duraturo, mentre la via inalatoria, che ha un effetto immediato e massimo, potrebbe essere utilizzata per sintomi acuti come dolore e crampi.

Quando si utilizza la via topica, l'effetto si concentra nell'area di applicazione, il che può essere una buona opzione per potenziare gli effetti del CBD su parti specifiche del corpo come le estremità. L'uso topico è consigliato anche per le ferite e le infiammazioni della pelle.

Come utilizzare l'olio di CBD per il recupero muscolare

 Uso interno: negli Stati Uniti, in Svizzera o in Canada si usa la forma sublinguale invece di quella ingerita per evitare possibili interazioni e per facilitare la stabilità dell'effetto. Per misure preventive o per attività leggere, utilizzare l'olio 2-3 volte al giorno. Per un'attività fisica intensa e costante, utilizzarlo 3-4 volte a seconda dell'effetto.

È sempre consigliabile iniziare con una dose bassa (1-2 gocce) e aumentarla gradualmente ogni 2-3 giorni fino a raggiungere un effetto soddisfacente.

Esterno: per il momento, nel resto d'Europa possiamo usare prodotti topici (balsami, creme, oli di cbd) a bassa concentrazione 2-3 volte al giorno, soprattutto prima dell'attività. Per far fronte ai sintomi post-attività, invece, è consigliabile utilizzare prodotti più concentrati fino a 4-5 volte al giorno.

Conclusione: funziona o no, ed è sicuro?

Il CBD potrebbe essere un modo per prevenire le lesioni muscolari e articolari, sulla base delle testimonianze di atleti come Aritz Aranburu e Maria Hidalgo, oltre che di altre prove.

La sua sicurezza è stata approvata dall'OMS, che nel suo rapporto conclude che è di grande interesse per l'uso terapeutico, in quanto non è tossico anche se usato in grandi quantità. 

Al contrario, non ha gli effetti psico-mimetici associati al THC che potrebbero creare un senso di mancanza di coordinazione che potrebbe portare a lesioni. Al contrario, i suoi effetti ansiolitici ridurrebbero lo stress e fornirebbero stati di concentrazione utili per l'attività sportiva.